E già che ci siamo, diamo un'occhiata anche a quest'ennesima rielaborazione del "Cavaliere Oscuro".
Batman, nelle sue prime missioni, è ancora più vulnerabile e fallibile del solito, e compie errori che non siamo abituati a vedere.
Questa storia che, a mio modesto giudizio, non è tra le migliori che abbia letto nel corso dei decenni ma è sicuramente una delle più originali, ha ridefinito in maniera "geniale" (come solo Johns sa fare) alcuni personaggi del "Bat-verso" quali Martha Wayne (qui Martha Arkam) Oswald Cobblepot, Alfred Pennyworth, Lucius Fox (evidente riferimento all'ultima trilogia cinematografica), Barbara Gordon, L'Enigmista, Jessica ed Harvey Dent.
Ecco uno stralcio della recensione di Mattia Caruso
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...Il momento clou, quello che dà il via alla vicenda dell’eroe, rimane sempre lo stesso: l’omicidio di Thomas e Martha Wayne, i genitori del piccolo Bruce. Thomas è il candidato sindaco di Gotham City e ha quindi numerosi nemici, soprattutto se consideriamo che il suo diretto concorrente è una figura ben nota a tutti i fan dell’Uomo Pipistrello, Oswald Cobblepot, alias il Pinguino....
...Si tratta, comunque, di una storia molto adulta, cupa, violenta, per cui ne consiglio la lettura solo a un pubblico che sia pronto a “sporcarsi le mani” fumettisticamente parlando. Batman/Bruce Wayne è arrabbiato, fallace, attrezzato solo con congegni rudimentali: si lascia trasportare troppo dall’odio e dalla vendetta. Il suo percorso per diventare un giustiziere è ancora lungo e il finale lascia presagire un eventuale, probabilissimo sequel...
[Modificato da mighty.joe60 23/06/2013 08:11]