In settimana, prima della visione del film "L'uomo D'Acciaio", ho avuto modo di leggere questo volume della Planeta De Agostini (seguito dal secondo tomo della RW Lion).
Come dicevo nel post dedicato al movie, molte sono le idee che poi ho ritrovato al cinema, in effetti lo stesso sceneggiatore de "L'Uomo D'Acciaio", David Goyer, ha così recensito il fumetto:
"Con
Superman: Terra Uno, Straczynski è riuscito a fare nuovamente ciò che gli riesce meglio: ri-immaginare un personaggio iconico in un modo completamente accessibile, fresco e, soprattutto umano"
Con questo volume si conferma quanto detto in passato, e cioè che, a differenza della maggior parte dei super eroi nei fumetti, Kal El/Superman è la vera identità dell'Uomo D'Acciaio mentre Clark Kent ne è la "maschera".
Ecco dalla quarta di copertina una introduzione al volume:
UN UOMO D'ACCIAIO PER UNA NUOVA GENERAZIONE
Credevate di conoscere la sua storia
Clark Kent è diverso. Sa volare. Vedere attraverso le pareti: Bruciare gli oggetti con lo sguardo. E' un dio tra i mortali. Ma è solo e senza scopo.
Come la maggior parte dei ventenni, non sa cosa vuole fare della propria vita. Può scegliere ciò che vuole: sport, finanza, i media. Il cielo è il solo limite...
Ma quando i cieli si riempiono di navi provenienti da pianeti lontani, l'esistenza stessa della Terra è minacciata e Clark deve prendere la decisione più importante della sua vita: rivelarsi al mondo, sacrificando la possibilità di una vita normale... o lasciare che il mondo muoia intorno a lui...
[Modificato da mighty.joe60 23/06/2013 07:45]