Figures e Miniature (Finchè c'è spazio c'è speranza)
Tutto iniziò quando nel Dicembre del 1992 andai a New York grazie ad un concorso indetto dalla Play Press che all'epoca aveva i diritti per l'edizione italiana della maggior parte del materiale Marvel/DC.
Alla visita guidata nella sede della Marvel incontrai il mascellone John Romita Sr.
e l'allora "editor in chief" Tom De Falco (ebbene si, la testa che sta martellando a pugni è la mia)
In quell'anno la Marvel aveva acquisito la Fleer, nota casa di card da collezione. Prima di allora per me le figurine erano solo quelle adesive della Panini e simili, fu in quel momento che conobbi ed apprezzai per la prima volta il mondo delle card, semplici, metallizzate o olografate.
Ma il "trip" per le figures prima e le miniature poi ebbe origine alla sede della DC Comics.
In quei mesi l'avvenimento di maggior successo era la Morte di Superman. in uno degli uffici visitati, vidi esposte in parete decine e decine di figures (allora abbastanza banali se paragonate alle attuali), l'impatto della quantità più che della qualità, mi folgorò e solo allora seppi dell'esistenza di una produzione in serie di questi personaggi. Prima per me erano solo giocattolini per bambini che uscivano sporadicamente in qualche negozio di giocattoli.
Così iniziai a collezionarle, dapprima uscivano solo quelle dedicate ai cartoni animati come L'Uomo Ragno e gli X-Men, poi quelle dei film di Batman ed infine ad una fiera vidi quelle prodotte dalla McFarlane Toys che avevano il pregio (la maggior parte almeno) di usare certi dettagli per nascondere giunture e articolazioni e farle sembrare più delle statuette che dei giocattoli, figures ancor più impreziosite da colori meno sgargianti e più sfumati.
Fu così che iniziai ad acquistare anche personaggi di cui non ne sapevo nulla, solo per la loro estetica di una spanna superiore a tutte quelle uscite fino ad allora da Marvel/DC.
Il passo successivo sarebbe stato l'acquisto di statue tipo quelle della Bowen per intenderci
purtroppo, la difficile reperibilità, i costi e la situazione economica non proprio ottimale (eufemisticamente parlando), non mi hanno permesso di portare avanti questi acquisti (ma non dispero)
Finalmente arriviamo al 2006 (se ricordo bene), quando nelle edicole italiane uscì l'attuale collezione delle miniature Marvel prima e DC poi, prodotte dalla eaglemoss Britannica.
Purtroppo (ancora) in quel periodo persi il lavoro e solo grazie a grossi sacrifici sono riuscito ad essere il proprietario (come molti di voi.... "standing ovation prego
) della più completa collezione di personaggi dedicati ai comics mai realizzata prima.
E' vero che "completa" è forse un termine improprio, ma è proprio per questo che è nata la corrente dei "customizzatori" in questo settore, persone, artisti, che modificando forme preesistenti o addirittura creandone da zero, si sono dati l'incredibile obiettivo di rendere il più completa possibile (ognuno secondo le proprie priorità) queste collezioni, ed è per questo che non dispero, magari in tempi migliori, di acquisire nuove miniature, nuovi personaggi per rendere sempre più uniche queste collection cosa, che nel mio piccolo, ho tentato di fare anch'io con qualche sporadico pezzo.
Ecco quindi, spazio permettendo, come ho esposto le mie collezioni; esposizioni che naturalmente si modificheranno nel tempo grazie a nuove entrate, illuminazioni (per ora assenti) e magari con l'agiunta di una o due nuove vetrinette.